Il Comune di Serre, di origine medievale, conserva interessanti testimonianze del suo passato, dal palazzo ducale alle chiese di San Martino ed il Santuario della Madonna dell’Olivo. Meritano sicuramente una visita inoltre il Casino Reale di Persano, residenza di caccia dei Borbone, dove oggi è alloggiato uno dei più grandi presidi militari d’Italia. Carlo III di Borbone lo volle “Sito Reale”, perché sul suo territorio si è sviluppato il cavallo “Salernitano-Persano”, presente già dal 1649 e attore di importanti primati equestri. Meritano menzione la centrale fotovoltaica di Serre, attualmente la più grande d’Italia ed inaugurata nel 1993, nonché l’Oasi del WWF tra Serre e Persano, che permette visite guidati alla scoperta della flora e fauna locali. Tra i prodotti gastronomici che Serre offre, meritano di essere ricordati il Caciocavallo silano D.o.p., formaggio semiduro a pasta filata, e la mozzarella di bufala, con oltre 7000 capi di bestiame allevati a ridosso del fiume Sele e Calore in stato semibrado. Tra i comni interessati dall’Operazione Avalance, Serre risulta il comune salernitano con più vittime, in percentuale sulla popolazione, della provincia. Inoltre è nella zona compresa tra la confluenza del fiume Calore con il Sele, che avvenne la più cruenta delle battaglie dell’intera operazione tra alleati e tedeschi. Si pensi che ancora oggi sono all’ordine del giorno i ritrovamenti di reperti bellici di varia natura in quella zona.
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