domenica 21 agosto 2011

CAMPAGNA


La storia di Campagna inizia a partire dal XV secolo quando, con l'avvento degli Orsini di Gravina prima, e dei Grimaldi di Monaco poi, l'abitato si sviluppò notevolmente.  Durante il periodo monegasco la città fu una sede diocesana nonché capitale feudale. Furono realizzati numerosi edifici sia religiosi che civili, costruite fontane monumentali e istituite accademie letterarie. E’grazie al folklore ed alle tradizioni popolari che Campagna è rinomata, come  A' Chiena (la piena), ovvero l'inondazione pilotata delle acque fiume Tenza lungo la principale arteria del centro storico, corso Umberto I; oppure Portoni ghiottoni, un itinerario turistico-gastronomico del centro storico, in cui palazzi storici di maggior pregio vengono aperti al pubblico ed utilizzati per la preparazione e la degustazione di prodotti locali. Il territorio è infatti prevalentemente destinato alla produzione agricola e rientra nell'area di produzione dell'olio di oliva D.O.P. Colline Salernitane.
 Nel periodo della II Guerra Mondiale, Campagna fu sede del più grande campo di concentramento per gli ebrei d’Italia.  La città subì inoltre pesanti bombardamenti, il cui più tragico si ebbe il 17 settembre in Piazza Mercato,  quando si registrarono oltre 200 morti. La popolazione fu insignita di medaglia al merito civile per l’aiuto che essa diede agli ebrei lì internati favorendo la fuga o il loro sostentamento. 

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