Dal
1940 al 1943 la cittadina di Campagna (Salerno) ospitò diverse centinaia di
Ebrei, vittime delle leggi razziali del 1938, che furono alloggiate nei due ex
conventi di San Bartolomeo e dell’Immacolata Concezione, trasformati in campi
di internamento. L’Amministrazione Comunale di Campagna, con la committenza al
Liceo Artistico Statale di Eboli (Salerno) e all’IPSIAM di Campagna (Salerno)
di opere d’arte inserite nel “Percorso della Memoria e della Pace”, realizzate
da docenti e allievi, ha voluto ricordare una pagina significativa della
propria storia. Per questo gesto di altruismo e di amore, la Città di Campagna
è stata insignita il 25 settembre 2006 di Medaglia d’Oro al Valor Civile.
Infatti, la quasi totalità degli internati ebrei di Campagna si salvò dalla
barbarie dello sterminio ad opera dei nazisti grazie al grande cuore della
popolazione locale, di Giuseppe Maria Palatucci, allora Vescovo di Campagna, e
dell’eroico suo nipote Giovanni Palatucci, che per questo gesto fu arrestato e
poi barbaramente trucidato dai nazisti. Le opere, collocate lungo l’Itinerario
della Memoria e della Pace” nel centro urbano cittadino di Campagna, sono state
fortemente volute dal Sindaco di Campagna, Prof. Biagio Luongo, e dal Dirigente
Scolastico del Liceo Artistico Statale “Carlo Levi” di Eboli e dell’IPSIAM di
Campagna, Prof. Giovanni Giordano, con grande sinergia di intenti e larghezza
di vedute.
E’
la prima volta che in Europa, e forse nel mondo, si inaugurano
contemporaneamente, nell’arco temporale di un solo giorno, ben sei opere d’arte
all’aria aperta, in un percorso urbano, cittadino. Per questo motivo possiamo
parlare anche di “Museo Diffuso della Memoria e della Pace”. L’arte al servizio
della storia, la memoria al servizio dell’arte.
La
Città di Campagna si ripropone all’attenzione della storia ricordando con
orgoglio i propri cittadini come campioni di umanità e di carità, di altruismo
e di amore verso i nostri fratelli; gente umile, semplice, che ha scritto
una memorabile pagina di storia, che
merita di essere ricordata e portata ad esempio per le fortunate generazioni
che non hanno vissuto quei tragici eventi della prima metà del XX secolo.
L’arte diviene, ancora una volta, lo strumento privilegiato e il veicolo
culturale più alto e valido per trasmettere il senso della storia, senza nulla
concedere alla retorica, per invitare
tutti alla riflessione, per evitare, possibilmente, tragici errori che sono
stati commessi in passato, per mostrare ai nostri giovani che l’amore può e
deve vincere qualsiasi brutalità, che la carità, la tolleranza e il rispetto
reciproco tra le persone sono potenti strumenti di aiuto e di solidarietà,
anche per fugare qualsiasi minima tentazione di ritorno al buio, nelle tenebre
del male.
Alla cerimonia di inaugurazione delle opere
d’arte contemporanea nei luoghi della memoria a Campagna, il 23 gennaio 2012,
sarà presente l’On. Gianni Pittella, Vice Presidente Vicario del Parlamento
Europeo.
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